Daniele RAVAGNI
Sono nato a Montalcino (Siena) nel 1960.
Mi sono laureato a Firenze e vivo la professione di Architetto come una passione.
Nonostante l'età anagrafica mi considero un "giovane architetto", per curiosità e voglia di sperimentare; ho aperto il mio primo studio nel 1991 e ho cominciato a collaborare come free lance con i principali studi di architettura e urbanistica della mia città. Dopo la laurea ho continuato il mio rapporto con la Facoltà di Architettura di Firenze facendo didattica come Cultore della Materia nei corsi di Progettazione e di Allestimento e Museografia. Dal 1997 al 2001 ho dato il mio contributo di professionista nella Pubblica Amministrazione in qualità di Dirigente Area Tecnica nei Comuni di Asciano e Montepulciano in Provincia di Siena. Conclusa l'esperienza professionale nella Pubblica Amministrazione ho riorganizzato e trasferito lo studio nell'attuale sede riprendendo a tempo pieno la Libera Professione.
Mi interessano gli spazi ed i luoghi collettivi, pubblici (piazze, scuole, uffici, alloggi sociali, ospedali, carceri, parcheggi...); cerco, attraverso il progetto, di dare piacere, delle emozioni, di suscitare delle "visioni" tali da rendere più "prossima" la relazione tra questi luoghi e chi li vive, abita, usa.
Tutto ciò che è "visione", dalla fotografia (di architettura che pratico), al cinema (che amo), alla pittura e scultura (nel senso più ampio dell'arte contemporanea), cattura la mia attenzione.
Mi piace molto la buona cucina ed il buon vino. Non fumo ma non so dire di no ad un "avana" un bicchiere di buon “ron” e cioccolato fondente.
"Per essere architetti occorre amare la vita", ha detto un grande architetto contemporaneo ...
Da alcuni anni cerco di costituire una rete internazionale di professionisti (*officina virtuale) capace di governare la complessità del fare architettura, di proporsi come strumento innovativo e di contrasto alla crisi presente, per uscire dal “provincialismo” italiano ed entrare nella competizione europea e globale con la qualità, le capacità e competenze necessarie.
All'interno di OV-Officina Virtuale, marchio registrato di Ricerca e Sviluppo del mio Studio di Architettura, ho dedicato negli ultimi tre anni gran parte delle energie e risorse verso nuove tecnologie che potessero facilitare e rendere qualitativamente migliore il nostro operato. Da architetto-artigiano, quando gli stumenti che ho a disposizione non soddisfano appieno il risultato, mi costruisco, o almeno ci provo, lo strumento più efficace e specifico. Da qui lo sviluppo di una piattaforma software capace di portare OpenDATA GIS in BIM e da qui in openBIM IFC; con questo Plugin di Revit Autodesk (ancora sotto licenza per sviluppatttori in attesa di finanziamenti necessari per diventare Prodotto) ho vinto il BIM&DIGITAL Award 2022. Adesso stiamo sviluppando un innovativo, unico nel suo genere, visualizzatore IFC e di file 3D generici, comprese Nuvole di Punti, per superare la "lentezza e tristezza" di molti visualizzatori attuali.
Un Viewer di dati aperti (open data) molto veloce, multi progetto e "bello"... a metà strada tra Revit e Photoshop. Gli Architetti hanno bisogno di comunicare bellezza, quindi perché non condividere e comunicare in modo megliore con immagini e video più belli i nostri progetti?
Globalizzare le idee, localizzare l'architettura